La squalifica di Rossettini permetterĂ  al difensore di candidarsi per un posto da titolare: Castan si gioca il riscatto

Dopo tre panchine consecutive contro Lazio, Inter e Udinese, l’attesa per Leandro Castan sembra davvero giunta al termine. Nel 2017 solo sei minuti collezionati in campo, quelli finali della trasferta di Reggio Emilia dove era subentrato a Moretti. Da lì in poi, ironia della sorte, sarebbe stato proprio il numero 24 a prendersi stabilmente il centro-sinistra della retroguardia granata. Un affaticamento lo aveva messo fuorigioco per le sfide contro Milan e Bologna, poi il ritorno in panchina contro l’Atalanta e il nuovo infortunio, più grave questa volta, al bicipite femorale della coscia sinistra. Un totale di tre mesi di assenza forzata, conclusa già da tre partite a questa parte ma che, complice una condizione ancora non perfetta e la sicurezza offerta dal compagno numero 24, non ha ancora permesso il rientro sul rettangolo verde.

Se Moretti è inamovibile ecco che potrebbe essere proprio l’altro centrale a lasciar spazio al brasiliano. Rossettini è stato infatti squalificato dal Giudice sportivo e non partirà con i compagni alla volta della Sardegna. Ecco che Castan avanza prepotente la sua candidatura per la gara contro il Cagliari. La fiducia del tecnico non manca: “E’ pronto” aveva affermato Mihajlovic alla vigilia della sfida contro l’Udinese riferendosi al suo difensore. L’ex Roma spera: tornare dal 1’ significherebbe certamente mettere fine ad un inaspettato calvario, ma sarebbe anche un nuovo tassello in vista di un riscatto tutto da conquistare. In prestito dai giallorossi, infatti, il 5 granata non sembra, al momento, rientrare nei piani futuri della dirigenza di via Arcivescovado, soprattutto a causa dei dubbi sulla sua tenuta fisica. Dimostrare affidabilità nelle otto partite che ancora mancano al termine della stagione sarebbe buon viatico per una possibile permanenza a Torino. Futuro incerto, ma che passa dal match di domenica quando, con tutta probabilità, Castan si riapproprierà della titolarità in coppia con Moretti. I test contro il Pinerolo e nel corso degli allenamenti della sosta hanno permesso a Mihajlovic di valutare l’affidabilità del duo italo-brasiliano, rodato e pronto per affrontare un impegno di campionato.


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pino
pino
8 anni fa

Ma chi dei due farĂ  il centrale di destra, visto che sono entrambi mancini ? Speriamo che o l’uno o l’atro si adatteranno bene, altrimenti sono dolori, visto che Borriello è in forma e segna tanto, per non parlare di Sau o Farias, i quali, puntandoti da sinistra possono fregarti… Leggi il resto »

Vanni(CAIROVATTENE IN BELIZE)

Piccolo appunto sul tipo di cambiamento tifoso granata….ma solo ultimamente. Secondo me stiamo salendo di qualitĂ  non solo ma sopratutto per il fatto di avere finalmente un CAMPIONE con noi. Da quando non avevamo un pari livello in squadra? Tempi di Lentini forse?. Cosa voglio dire è semplice: un anno… Leggi il resto »

ExIgneFaxArdetNova
8 anni fa

Concordo in pieno, Vanni.

Poeta del gol
8 anni fa

Ciao. Bracciamozze lo sa bene, e dovrebbero saperlo anche molti tifosi. Figurati se fino a cinque anni fa un Falque o un Liajic avrebbero preso in considerazione il Toro. Non credo inoltre che avessimo dei nazionali. Oggi….

Vanni(CAIROVATTENE IN BELIZE)
Reply to  Poeta del gol

concordo ma non glielo dire a bracciamozze se no ci tiene in composta fino al 2030.

Poeta del gol
8 anni fa

RientrerĂ  e farĂ  bene, come ad inizio campionato. Se ingrana potrebbe essere un elemento di valore…

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